Più che un vino… Gastronomia
Sarde in Saor
Le Sarde in Saor sono un classico della cucina veneziana, un piatto semplice ma ricco di sapori contrastanti. Originariamente nato come una ricetta pratica per conservare il pesce durante le lunghe traversate in mare dei marinai veneziani nel XIV secolo, questo antipasto oggi è diventato un simbolo della gastronomia veneta e friulana. Le sarde fritte, unite alle cipolle in agrodolce, pinoli e uvetta, creano un connubio di dolce e salato davvero irresistibile.
Ingredienti
- 1 kg di sarde fresche
- Farina tipo 00 (per infarinare)
- Olio per friggere (circa 1 litro)
- Sale
Per il condimento:
- 1 kg di cipolle
- 20 g di pinoli tostati
- 40 g di uvetta
- 4 foglie di alloro
- 1 bicchiere di aceto di vino bianco
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe q.b.
- Pepe nero in grani
Procedimento
- Comincia pulendo le sarde: aprile a metà dalla pancia, eliminando la testa, la spina centrale e le viscere. Sciacquale bene sotto acqua corrente e tamponale con carta da cucina per asciugarle.
- Scalda l’olio in una pentola adatta alla frittura. Infarina le sarde nella farina 00, scuotendo via l’eccesso, e friggile fino a doratura. Una volta fritte, scolale dall’olio e mettile su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso.
- Affetta le cipolle sottilmente. Scalda 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva in una padella grande, aggiungi le cipolle e cuoci a fuoco lento. Regola di sale e pepe, quindi cuoci fino a che le cipolle non saranno morbide. Dopo circa 10 minuti, sfuma con l’aceto di vino bianco e prosegui la cottura per altri 2 minuti, poi spegni il fuoco.
- In una pirofila di vetro, crea strati alternati di sarde fritte e cipolle all’aceto. Tra uno strato e l’altro, aggiungi pinoli tostati, uvetta, foglie d’alloro e qualche grano di pepe nero. Continua fino a esaurire gli ingredienti.
- Copri la pirofila e lascia riposare le sarde in frigorifero per almeno una notte, in modo che i sapori si amalgamino alla perfezione.
- Prima di servire, disponi le Sarde in Saor su un piatto da portata. Accompagnale con fette di polenta abbrustolita, per un tocco tradizionale e croccante.
Questo piatto è perfetto in abbinamento con un vino bianco DOC Friuli: provatelo con una Malvasia e non ne sarete delusi!